ORARIO AGRIRISTORO

Tutti i giorni aperto a pranzo e cena
dalle 12:30 alle 14:30 e dalle 19:30 alle 21:00

Prenotazione 348 8883778

Puoi scegliere dove mangiare in base alle esigenze della tua famiglia.

Nel nostro Agriristoro, dove è richiesta la prenotazione, potrai gustare tutte le nostre specialità in assoluto relax, servito dal nostro staff, inoltre durante tutto l’anno potrai partecipare alle nostre serate a tema a prezzo fisso.

Se vuoi gustare i nostri prodotti, ma con minor tempo e nei tavoli dedicati all’area pic nic puoi scegliere di pranzare al nostro Self Service.

Ogni giorno, caffè e snack li trovi nel nostro Bar e Merenderia mentre puoi usufruire gratuitamente di tutta l’area pic nic per il pranzo al sacco, allestita con tavoli e sedie completamente all’ombra.

In ogni soluzione i tuoi bambini possono giocare nel parco giochi naturale adiacente ai punti ristoro.

La Cucina

Si possono gustare lasagne al ragù di cinghiale, primi piatti con funghi porcini, tortelli di ricotta e verdura al ragù di cinta senese, carni di mucca pisana e di cinta senese alla griglia o il cinghiale nostrale con le olive nere.
Anche i dolci sono fatti in casa e con ingredienti sani, primo fra tutti la grande passione per la pasticceria della nostra Margherita. Per i pasti veloci potrete usufruire del bar che offre panini con i salumi dell’azienda o del self service con diverso menù ma stessa gestione.

Noi difendiamo la biodiversitá

Per molti motivi:

  • perché le varietà e le razze locali si sono adattate al loro territorio, diventando più forti e resistenti e richiedendo meno interventi esterni (pesticidi, fertilizzanti, cure veterinarie…)
  • perché i sistemi uniformi o poveri di biodiversità sono più fragili, quasi inermi di fronte agli eventi imprevisti
  • perché in natura le monocolture non esistono, ed è la natura stessa a indicarci il modo migliore per nutrire il pianeta
  • perché la biodiversità è anche un inestimabile serbatoio di princìpi curativi

E poi, anche, perché la biodiversità garantisce il benessere delle comunità contadine, libere di scegliere cosa produrre e capaci di ricavare un reddito dignitoso dal proprio raccolto perché coltivando e mangiano la biodiversità si impara a combattere gli sprechi, a rispettare le stagioni, a gestire il limite, a salvaguardare i saperi tradizionali, a farli dialogare con la scienza ufficiale: a partire dalla biodiversità possiamo pensare a un diverso modello di sviluppo, davvero sostenibile.

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